Il progetto di sistemazione a verde dell’area situata fra l’esistente parco di Villa Quietissima, la via Agozzo, la nuova zona industriale ed il canaletto consorziale, interessa una zona da sempre destinata a colture agrarie del tipo seminativo.
Le nuove sistemazioni nascono con l’intendo di soddisfare le esigenze di collegamento e continuità paesaggistica con l’esistente Parco di Villa Quietissima, inserendo i nuovi accessi carrai dalla via Agozzo e producendo con masse verdi una chiusura visiva nei confronti della costruenda zona industriale.
Punti qualificanti del progetto:
a.La continuazione dello stile paesaggistico, delle scelte botaniche improntate sulle specie autoctone o antropizzate, la realizzazione di masse vegetali formate da alberi, arbusti e piante erbacee dall’aspetto quasi spontaneo utili al recupero della flora e della fauna locale.
b.La riproposizione di maggior equilibrio fra terra ed acqua, caratteristica specifica del territorio Trevigiano, è individuata nella zona dei laghetti i quali sono dotati di un sistema di fitodepurazione. L’alimentazione degli stessi viene garantita utilizzando l’acqua dell’adiacente canaletta consorziale.
c. La modulazione del terreno ripropone le vecchie baulature alla Veneta, accentuate maggiormente nelle zone perimetrali, in modo da aumentare insieme alla massa vegetale lo schermo dalla nuova edificazione. Lo scopo principale era realizzare un sistema di grande equilibrio ambientale in una zona inserita tra lo sviluppo industriale e quello urbano.
La proposta è stata valutata dall’amministrazione come un esempio ed uno stimolo alla valorizzazione ambientale di aree agricole a ridosso di zone a forte sviluppo edilizio con il risultato di essere utile a tutto l’insieme.